L’ex CEO di Microsoft, ora proprietario dei Los Angeles Clippers, vede il suo patrimonio sfiorare i 130 miliardi di dollari grazie all’impennata delle azioni Microsoft
Steve Ballmer, figura iconica del mondo tech, continua a far parlare di sé. Nonostante abbia lasciato la guida di Microsoft nel 2014, il suo nome rimane legato a doppio filo al gigante di Redmond, soprattutto grazie al consistente pacchetto azionario che detiene. E proprio l’andamento positivo di Microsoft in borsa ha contribuito ad aumentare la sua già considerevole fortuna.
Con un patrimonio stimato in 129,2 miliardi di dollari, Ballmer si posiziona saldamente tra le persone più ricche del pianeta. Oltre al suo ruolo di azionista Microsoft, Ballmer è noto per essere il proprietario dei Los Angeles Clippers, franchigia NBA che ha acquistato nel 2014 per la cifra record di 2 miliardi di dollari.
La sua carriera in Microsoft è stata segnata da successi e controversie. Entrato in azienda nel 1980 come dipendente numero 30, Ballmer ha scalato rapidamente i ranghi fino a diventare CEO nel 2000, succedendo al fondatore Bill Gates. Durante la sua leadership, Microsoft ha consolidato il suo dominio nel mercato dei sistemi operativi e ha lanciato prodotti di successo come Xbox e Windows Phone.
Tuttavia, Ballmer è stato anche criticato per alcune scelte strategiche, come l’acquisizione di Nokia e la tardiva risposta all’ascesa degli smartphone. Nonostante ciò, il suo contributo alla crescita di Microsoft è innegabile, e il suo patrimonio attuale ne è la prova tangibile.
Oggi, a 68 anni, Ballmer si divide tra la gestione dei Clippers e le sue attività filantropiche. La sua storia rappresenta un esempio di come la passione per la tecnologia e una visione imprenditoriale possano portare a risultati straordinari.
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