Goldman Sachs continua a muoversi nei capitali di UniCredit e Intesa SanPaolo. E’ quanto emerge dalle ultime comunicazioni della Consob, relative alle partecipazioni rilevanti.
La partecipazione di Goldman Sachs in Ucredit è così ripartita:
- lo 0,84% è rappresentato da diritti di voto riferibili ad azioni.
- Lo 0,32% da azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilita’ di restituzione in qualsiasi momento.
- L’1,93% da contratti di opzione “Put”, “Call” e “Future” e obbligazioni convertibili con date di scadenza comprese tra il 15/06/2023 ed il 15/12/2050.
- Il 3,87% così ripartito: 1,69%: contratto “Future” con date di scadenza comprese tra 16/06/2023 ed il 17/12/2032; 1.25%: contratto di opzione “Call” con date di scadenza comprese tra il 16/06/2023 ed il 31/03/2035; 0.94%: altri contratti di opzione “Swap”, “Put”, “Forward” e “Call Warrant” con date di scadenza comprese tra il 16/06/2023 ed il 14/03/2033.
Per quanto riguarda Intesa SanPaolo, dalle comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti presentate dalla Consob è emerso che la partecipazione dichiarata da Goldman Sachs nel capitale della banca guidata dall’AD Carlo Messina allo 0,85%: una quota praticamente quasi azzerata, se si considera che la precedente partecipazione era pari al 6,1%.
Della quota che Goldman Sachs detiene ancora nel capitale di Intesa, lo 0,41% è rappresentato da azioni con diritto di voto.
In una sessione, per il Ftse Mib di Piazza Affari, caratterizzata dalle vendite, il titolo Intesa SanPaolo risulta tra quelli più venduti, in perdita dell’1,66% a quota 2,34 euro.
fonte: www.finanzaonline.com
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